Le risposte alle domande più frequenti su Badante a Firenze e sull’assistenza a domicilio.
Puoi contattarci al numero 345 5678449, dal lunedì al venerdì con orario 9:00 – 13:00 / 14:00 – 18:00 per avere le informazioni sul nostro servizio e prendere un appuntamento con il nostro operatore per un colloquio sui bisogni assistenziali. Se deciderai di attivare il nostro servizio di ricerca di Assistenti familiari, ti sarà inviato il nostro contratto di ricerca e selezione per accettazione per attivare la ricerca della persona corrispondente alle esigenze dell’assistita/o.
Il progetto Pronto Badante della Regione Toscana è un servizio pubblico rivolto alla persona anziana nel momento in cui si presenta, per la prima volta, una situazione di fragilità. I requisiti di accesso sono: persone anziane che vivono sole o in famiglia, maggiori di 65 anni, residenti in Toscana, che si trovano per la prima volta in un momento di difficoltà, fragilità o disagio, che non abbiano già in atto un progetto di assistenza personalizzato (PAP), Il Pronto Badante risponde al NUMERO VERDE 800593388, il servizio è gratuito per coloro che hanno i requisiti.
Il servizio Badante a Firenze di Coop.21 garantisce una risposta specializzata e rapida alla ricerca di un assistente familiare (badante) da inserire in famiglia nei momenti di bisogno e può orientare sul contratto di lavoro e sui servizi territoriali rivolti alla non autosufficienza. E’ un servizio privato a pagamento, di ricerca e selezione di personale, in base alle esigenze della persona da assistere.
Le zone coperte dal nostro servizio sono quelle dell’area metropolitana di Firenze, ma possiamo fare ricerca anche su altre zone in base alle esigenze di assistenza
Gli/le assistenti familiari che si registrano al nostro servizio sostengono un colloquio con un nostro operatore: sono persone che hanno maturato esperienza in questo settore e alcune di loro hanno acquisito una qualifica professionale quale ad esempio OSA, OSS. In altri casi sono persone che hanno fatto formazioni specifiche (Alzheimer, igiene della persona, aiuto a persone allettate etc.). In tutti i casi le persone che si registrano con noi offrono le proprie referenze.
No, i corsi per assistente familiare non sono obbligatori, ma sono fortemente consigliati. Inoltre avere una formazione in questo campo da la possibilità di accedere alle procedure di accreditamento come operatore individuale (badante), previsto dalla Legge Regionale Toscana 82/2009 e s.m.i.
Il personale NON è nostro dipendente. Il datore di lavoro può essere l’assistito/a oppure un suo familiare.
Coop.21 offre un servizio di gestione amministrativa del contratto (assunzione, chiusura, etc) e di gestione della buste paga mensile.
Il rapporto di lavoro (contratto) è tra la famiglia privata e il/la badante.
Il contratto per l’assistenza in famiglia rientra nel Contratto Collettivo Nazionale sulla Disciplina del rapporto di lavoro domestico. Gli assistenti familiari possono essere inquadrati in quattro livelli, a ciascuno dei quali corrispondono parametri retributivi. I livelli dipendono dal tipo di mansione, autonomia/responsabilità richieste al lavoratore/trice e qualifica professionale richiesta.
I doveri del datore, come per tutti i datori di lavoro, sono disciplinati dalla normativa sul lavoro e riguardano: obblighi relativi all’Assunzione del dipendente, al pagamento dello stipendio, alla tutela della Salute sul luogo di lavoro, il rispetto dell’Orario di lavoro, Obbligo di rispettare la privacy dei dipendenti.
In generale la figura si occupa della cura e l’igiene della persona, la preparazione pasti, l’igiene della casa, le eventuali commissioni.
Per le specifiche si rimanda al CCNL.
L’assistente familiare non può somministrare farmaci se non quelli da prescrizione medica, non può eseguire punture.
Per avere informazioni sul costo dei nostri servizi contatti il 3455678449, dal lunedì al venerdì, 9-13 e 14-18, o invii una mail a sportellobadanti@coop21.it
Sì, possiamo inviare una sostituzione, soprattutto per coprire i giorni di ferie. Per la malattia dipende dal tipo di assistenza. Comunque sarà a contratto sempre con la famiglia.
Dopo che è stato firmato un contratto con un assistente familiare, il nostro consulente resta in contatto e a disposizione della famiglia per qualsiasi necessità di informazione, mediazione delle criticità o per la richiesta di attivazione di servizi aggiuntivi (es. gestione buste paga, sostituzione per ferie, malattia etc,).
I nostri operatori impiegano dai 3 ai 7 giorni lavorativi per reperire la figura richiesta.
No, perché il contratto è legato all’assistenza.
Sì, se il contratto stipulato è di convivenza.
Sì, se il contratto stipulato è di convivenza.
L’assistente familiare può dare all’assistito solo i medicinali prescritti da un medico, nel rispetto di un preciso piano terapeutico formulato da un medico.
Le prestazioni infermieristiche devono essere svolte da personale in possesso di specifica qualificazione professionale. Tra le figure presenti nel nostro archivio sono presenti anche professioni infermieristiche e OSS. Gli/le assistenti familiari non possono fare prestazione infermieristiche.
La retribuzione all’assistente familiare è quella da CCNL, che stabilisce un minimo salariale che dipende dal tipo di mansioni. Si possono applicare degli elementi aggiuntivi (es. super minimi o altri importi variabili) frutto di contrattazione specifica tra le parti, sempre nel rispetto del CCNL.
Sì, forniamo il servizio di gestione buste paga.